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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( 172 )


di chiara94
05.09.2024    |    1.572    |    179 6.9
"Io non gli rivolgevo neanche la parola, non lo salutavo..."
Francesca entro', come una furia, nella stanza, e si avvento' sulla ragazza, prendendola per i capelli, e tirandoglieli:" GIULIOOOOOOOO, CHI E'?"
La ragazza inizio' ad urlare, e a cercare di divincolarsi, ma Francesca era una furia.
Intervenne subito Giulio, per allontanare Francesca, che torno' subito alla carica, tentando di colpire la ragazza, con degli schiaffi.
Solamente l'intervento di Giulio, evito' che la ragazza avesse la peggio.
Francesca disse a Giulio:" Giulio, mi vuoi dire, immediatamente, chi e'?"
La ragazza disse :" Sono Gianna, l'ex ragazza di Giulio. Si puo' sapere, invece, tu chi sei?"
Francesca le disse:" Sono la moglie di Giulio!"
Giulio disse:" Francesca, Gianna e' venuta a trovarmi; non la vedevo dai tempi di ragioneria!"
Francesca gli rispose:" Giulio, ci sarei dovuta arrivare da sola, scusami. Perche' questa ragazza, e' semplicemente orrenda. Pesera' ottanta chili, e sara' alta un metro e sessanta. Ma dove l'hai conosciuta? Al circo?"
Gianna rimase incredula, sentendo queste parole.
Giulio disse a Francesca:" Francesca, esci. Non sei la benvenuta!"
Francesca disse alla ragazza:" Ehi, miss bruttezza, ma perche' non ti metti a dieta? Neanche un rinoceronte ti filerebbe!"
Gianna disse a Giulio:" Giulio, ma veramente hai sposato questo mostro?"
Giulio le disse:" Storia lunga!"
Francesca intervenne, ridendo:" Mostro , io? Ma mi vedi, quanto sono bellissima? Sai perche' Giulio, ha scelto me? Non per il carattere!Ma per le mie tette, per il mio culo, per la mia figa. E sai, perche' ti ha lasciata? Perche' sei un cesso ipergalattico! Ma lo capisco. Giulio e' sempre stato il re degli sfigati, e il re degli sfigati, puo' avere come ragazza, solamente un cesso ipergalattico. Quelle bellissime, come me, se le scopano gli altri. Quelli belli, potenti, ricchissimi!"
Gianna disse a Giulio:" Giulio, ma senti parlare, questo mostro?"
Francesca le rispose:" Giulio pensa alle mie tette, delle tue parole non gliene frega nulla. Un ragazzo, lo tieni stretto, facendogli degli ottimi pompini, dandogli la figa, il culo! Tu, invece, in qualunque caso, saresti stata lasciata da Giulio! Perche' sei troppo brutta! All' universita', Giulio era single; segandosi, solamente guardandomi, da lontano. Io non gli rivolgevo neanche la parola, non lo salutavo. Sai, avevo una reputazione, non potevo macchiarla. Giulio aveva la reputazione dello sfigato; ad uno come Giulio, bisognava stare lontano!"
Gianna disse a Giulio:" Giulio, ma questo mostro, e' veramente tua moglie?"
Giulio non le rispose.
Francesca le disse:" Quanti messaggi ricevi al giorno, cicciona, dai maschi? Zero, giusto? Vuoi vedere il mio cellulare, stupida grassona? "
Gianna disse:" Giulio, dille qualcosa!"
Francesca continuo’:” E quante foto di cazzi, hai sul cellulare? Ovviamente che ti hanno mandato dei maschi, non scaricate su internet! Secondo te, quante ne ho, io, di foto? Vuoi contarle? Ci metteresti giorni, per contarle tutte. Io, invece, per contare le tue, ci metterei un secondo. Tu non ne hai !”
Giulio non riusciva a parlare.
Francesca le disse:" Cicciona, ma cosa mi deve dire, Giulio? Giulio sa, che ho ragione. Una cicciona, come te, viene solamente usata dai ragazzi, per le schifezze di gruppo,se quelle belle si rifiutano. Ma le belle si rifiutano solamente, se nel gruppo, non c'e' il cosidetto dominante. Altrimenti anche le belle fanno le schifezze di gruppo. Tu invece fai le schifezze di gruppo coi cessi, perche' non hai altre possibilita'. Ma quando prendi un cazzo in bocca, dopo quanto, diventa duro? Quando capita a me, i cazzi sono gia' tutti durissimi; non succede mai, che debba farli diventare duri, io. Sempre se riesci, a farli diventare duri. Hai una puzza d'alito, che non si riesce a starti vicina. Vuoi una caramella?"
Gianna inizio' a piangere.
Francesca, come una furia, continuo':" Ad una come te, danno il cazzo, una volta, e poi non si fanno piu' sentire, vero? Sono quelli che non hanno i soldi, per andare dalle puttane, e allora si riducono, ad una cicciona come te? Hai la fila di vecchi, o anche li', non sei voluta?"
Gianna disse:" Basta , io me ne vado!"
Francesca si avvicino' a lei, le prese la borsa, e prese il suo portafoglio.
Gianna le disse:" Cosa stai facendo , mostro?"
Francesca le disse:" Grassona, non ti voglio rubare i soldi. Stai tranquilla. Hai una banconota da dieci euro e una carta ricaricabile, presa al tabaccaio. Le banche non si fidano a darti la carte, vero? Ma del resto, quale banca darebbe una carta, ad una grassona come te? Devi mangiare come una mandria di elefanti! Prendo solo il tuo documento d'identita', e faccio una foto perche', se ti rivedo, a meno di un chilometro da Giulio, ti distruggo la vita!"
Francesca fece una foto al documento e poi guardo' nella borsa e le disse:" Un cellulare vecchio di quattro anni, dei trucchi presi al mercato. Ah no, un attimo. Un portacarte, allora sei ricca! Ah no, sei piena di tessere del supermercato! Gia', fai tanta spesa, tu! Io invece io ho un portacarte, pieno di carte oro, platino, nere e diamante. Sai, le banche me le regalano, fanno a gara , per farmi loro cliente. Sia perche' sono bellissima, sia perche' sono ricchissima. Me le propongono addirittura gli amministratori delegati . Tanto cosa interessa a loro, mica fanno le pratiche con me! Mica sono loro i soldi, ma dei correntisti e, se perdono i soldi, non gliene frega nulla. I poveri diventano ancora piu' poveri, al massimo! L'importante, per loro, e' la figa giovane. Ma la figa giovane, di una bellissima ragazza, non di una panzona come te!"
Francesca disse a Giulio:" Giulio, fatti fare un pompino da lei, vediamo se ti viene duro! Dai, tiratelo fuori! Pero' ti consiglio di chiuderti il naso, l'alito di questa ragazza puzza di fogna!"
Giulio le disse:" Francesca , basta!"
Francesca gli disse:" Ah no, Giulio! Scusa, dimenticavo!" A te piace piu' succhiare i cazzi, e prenderlo nel culo!"
Francesca , tornando a guardare Gianna , le disse:" Cicciona, lo sai che Giulio, e' diventato Giulietta? Qui ha scoperto la sua vera natura. E dicono che sia molto bravo, con la bocca!"
Gianna guardo' Giulio.
Francesca le disse:" Grassona, sei gelosa, vero? Vorresti tu succhiare, tutti i cazzi, che succhia Giulio ? Pero' i detenuti preferiscono la sua bocca, perche' tu sei troppo brutta! O vuoi che chiediamo a loro?"
Francesca busso' alla porta e appena arrivo' Giuseppe, gli disse:" Giuseppe, portami due ergastolani!"
Giuseppe le disse:" Francesca, rischio il licenziamento!"
Francesca non gli rispose.
Giuseppe sbatte' la porta e torno' dieci minuti dopo, con due ergastolani..
Francesca disse loro:" Ciao, come vi chiamate?"
Uno rispose:" Dimitri!"
L'altro rispose:"Oleg!"
Francesca disse:" Ragazzi, potreste tirare fuori i cazzi?"
Giuseppe sbianco'.
I due ergastolani si guardarono, perplessi, ma sorrisero, e abbassarono i pantaloni della tuta, e mutande e , due grossi cazzi molli, uscirono.
Francesca gli disse:" Ragazzi, potreste farvi diventare i cazzi duri?"
Giuseppe guardo' Francesca, ma lei lo fulmino', con lo sguardo'.
I due ergastolani iniziarono a segarsi i cazzi e, dopo un paio di minuti, divennero belli duri.

INTANTO

Ginevra era andata a trovare Salvo.
Lo trovo' , in una stanza, quasi assente. Probabilmente era imbottito di farmaci.
Ginevra si inginocchio' davanti a lui:"Salvo , ma cosa ti hanno fatto?"
Salvo non rispose, mentre le lacrime scendevano sul suo viso.
Ginevra gli disse:" Salvo, cosa ti ha fatto, Giulio?
Salvo le rispose:" Giulio non mi ha fatto nulla. E' Francesca, che e' completamente pazza!"
Ginevra gli rispose:" Salvo, ti devo dire una cosa, che non ti piacera'!"
Salvo non le rispose.
Ginevra le disse:" Giancarlo ha preso il tuo posto!"
Salvo le disse:" Ed esce con Francesca, giusto?"
Ginevra abbasso' gli occhi.
Salvo le disse:" Cambiamo discorso, Ginevra! Giancarlo e’ gia’ morto, e non lo sa! "
Ginevra disse:” Giulio lo uccidera’?”
Salvo disse :” Il problema non e’ Giulio e neanche LUI! Il problema sono LORO!”
Ginevra gli disse:" Scusa, Salvo, ma se dici che Giulio non e' il problema, perche' hai paura di lui?"
Salvo le rispose:" Ginevra, ma chi non avrebbe paura di Giulio? Pero' basta non superare la linea rossa. Giancarlo, con LORO, invece l'ha gia' superata!"
Ginevra le disse:"ma!"
Salvo urlo':" LOOOOOOOOOO SOOOOOOOOOO!"

INTANTO

Noemi disse a Giancarlo:" Come mai, il mio stipendio e' sempre lo stesso, e non aumenta mai?"
Giancarlo le rispose:" Noemi, la societa' deve abbattere i costi, per avere una maggiore redditivita'!"
Noemi urlo':" RISPARMIATE SULLE SPESE DI RAPPRESENTANZA, NON SU NOI DIPENDENTI!"
Giancarlo le disse:" Noemi, l'immagine e' tutto!"
Noemi gli rispose:" Pero', il tuo stipendio, te lo sei aumentato, ho visto!"
Giancarlo le rispose:" Noemi, chiudi la porta, quando esci!"
Noemi gli rispose:" Sei uno sporco arrivista! Hai fatto il doppio gioco, con tutti noi!"
Giancarlo le rispose:" Da oggi, mi chiami dottore, cortesemente!"
Noemi gli rispose:" Mi fai schifo! Hai tradito il tuo migliore amico, per i soldi e per la figa!"
Giancarlo le rispose , ridendo:" BUSINESS!"
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